Accendere un riflettore sull’epilessia, una patologia ancora “troppo stigmatizzata nella società”. È per questo che il Kiwanis club Perugia Etrusca, in occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione sulla patologia, ha organizzato nel capoluogo umbro, in collaborazione con la Lega italiana contro l’epilessia (Lice), l’evento ‘Accendi un monumento’. La fontana maggiore in piazza IV Novembre, le fontane nel giardino di piazza Italia, quella della stazione Fontivegge, il grifo e il leone all’interno dell’atrio di palazzo dei Priori, sono stati così illuminati con una luce viola, colore simbolo di questa malattia. Nel centro storico di Perugia, è stato promosso un incontro a cui hanno partecipato rappresentanti della Divisione 9 Umbro Sabina del Kiwanis Distretto Italia San Marino e medici neurologi che svolgono la loro attività in Umbria. A fare gli onori di casa è stato il presidente del Kiwanis club Perugia Etrusca Maria Cristina Tanchi, promotrice dell’evento che ha saputo mettere insieme tutti i soggetti coinvolti nelle iniziative. Sono intervenuti al dibattito i dottori membri della Lice Umbria Domenico Frondizi, responsabile di neurofisiopatologia dell’Azienda ospedaliera di Terni, Cinzia Costa dell’Università degli Studi di Perugia e medico della clinica neurologica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, Teresa Anna Cantisani, direttore della struttura complessa di neurofisiopatologia dell’Azienda ospedaliera di Perugia e Chiara Bedetti, neurologa all’istituto Serafico di Assisi.