Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina dopo la riunione di oggi del Consiglio federale rinvia tutto alla Giustiza Sportiva: «Non è corretto parlare di violazione.Non ho voluto commentare riflessioni che arrivano, a volte in buona fede a volte no, di persone che non hanno elementi di valutazione e non perdono occasione per cavalcare demagogie e produrre piccole confusioni. C’è una sentenza esecutiva del Tribunale Federale e la Lega B l’ha attuata. Mi potete dire che ci si può interrogare sull’opportunità della scelta, ma è legittima. Non c’è unanimità, ci sono pareri discordanti e diverse correnti di pensiero. Non siamo riusciti a trovare un’intesa. La Lega B ritiene che ci siano tre retrocesse: Foggia, Padova e Carpi. A queste si aggiunge il Palermo. Noi pensiamo invece ci debba essere uno scorrimento della classifica, con playout tra Salernitana e Foggia. Rimettiamo la decisione nelle mani del Collegio di Garanzia del Coni, successivamente valuteremo la risposta dei giudici e prenderemo atto. C’è un articolo che parla chiaro e ci permette di avvalerci di un terzo grado di giudizio. Ho comunicato al Consiglio Federale di attendere la decisione odierna sull’appello del Palermo»