Coach Bernardi: «Tre punti fondamentali per la classifica»

Se è vero che le statistiche sono fatte per essere invertite e i tabu per essere sfatati prima o poi, la partita di ieri al PalaTrento, 7° giornata di ritorno del campionato di Superlega ne è l’esempio. Quando una squadra è forte, solida e compatta, non ci sono tabù da sfatare. E così la Sir torna a Perugia dalla trasferta trentina dopo aver espugnato quello che per 4 anni era stato un fortino per i ragazzi del presidente Sirci, che non vincevano al Palatrento dal 16 marzo 2014. Ma la Sir di quest’anno è un’altra storia, e mette in campo l’ennesima prova di carattere di una squadra che ha saputo da subito trovare le giuste contromisure sia a muro sia in difesa, di fronte ad una squadra schierata, in maniera assolutamente prevedibile da coach Lorenzetti con il modulo a tre schiacciatori. I bianconeri fanno la voce grossa in fase break e a fare la differenza ancora una volta l’attacco spinto da Atanasijevic autore di 19 punti con il 64% di positività ed  Mvp del match. E poi c’era il grande ex di turno, massimo Colaci, determinante in seconda linea e alla sua prima partita al palatrento da ex.

"E' come quando a scuola riesci a prendere un bell'8 senza aver studiato tanto" - ha commentato coach Bernardi ai microfoni dell'ufficio stampa della società, definendo quella dei suoi ragazzi non una delle migliori prestazioni. Nonostante questo, la squadra è riuscita ad  incassare i 3 punti pieni, fondamentali al fine della classifica, per continuare a perseguire l'obiettivo di chiudere in vetta la regular season, e per continuare a tenere a distanza la diretta inseguitrice, la Lube Civitanova.


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