Covid-19 in Umbria, Tesei: «Sostegno immediato alle imprese»

Lo lotta al coronavirus. Fronte economia. La dottrina Tesei per l'emergenza economica si riassume in una frase: "La Regione Umbria farà, da subito, tutto quello che è nelle proprie possibilità per stare vicino alle aziende che si impegnano a non licenziare". E conferma che il primo impegno sarà quello di reperire ogni fondo possibile per dare respiro al sistema produttivo. "La questione più urgente è quella della liquidità. Abbiamo intrapreso, come Umbria e come Conferenza delle Regione, una interlocuzione molto serrata con il Governo nazionale, rappresentando tutte le problematiche che ci vengono illustrate, giorno dopo giorno, dagli operatori economici. Ci aspettiamo un intervento determinato e robusto da parte del Governo, con tutto quello che si può avere dall'Unione europea. Ma noi ci impegniamo a fare la nostra parte. E in tempi rapidissimi".
Anche Gepafin, la finanziaria regionale, è già mobilitata per trovare soluzioni ai tanti problemi che ha il sistema produttivo umbro in questi momenti di grave crisi.
La Tesei tutti i giorni chiede ad assessori e tecnici regionali quali risorse si possono liberare per l'emergenza. Un primo conto dice che possono essere trovate, nel bilancio, rinviando o dirottando fondi, altri 40 milioni per l'emergenza, da mettere in campo entro qualche giorno.
La sfida è di quelle da far tremare i polsi. Ma non può essere persa.
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