Covid-19, Onnis: «L'Umbria è la regione con meno morti? Non sarà solo per i Santi... In arrivo test molecolari da 45 minuti»

Se l'Umbria è la regione in Italia con il tasso più basso di mortalità non sarà solo per i Santi che la proteggono”. Il Commissario Straordinario dell'azienda ospedaliera di Perugia, Antonio Onnis, ha voluto sottolineare, in una videoconferenza, alla quale hanno preso parte anche la direttrice sanitaria Simona Bianchi e il direttore amministrativo Matteo Sammartino, il buon operato dell'azienda nel suo complesso, con il conforto dei numeri.
Onnis ha anche annunciato l'impiego di nuovi test molecolari che consentiranno di valutare, con certezza, la positività o meno al Covid-19 in 45 minuti, rispetto alle 5 o 6 ore dei test attuali.
Attenzione particolare poi sulla polemica relativa alla mancata diffusione di dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari. “Partiamo dal concetto – ha spiegato il Commissario - che il bisogno di questi dispositivi si è decuplicato e la produzione non è stata tale da soddisfare la richiesta. Abbiamo dato precedenza agli operatori più a stretto contatto con i pazienti affetti da Coronavirus. Nel complesso l'azienda ospedaliera regionale ha registrato 31 dipendenti positivi per Covid-19 su 1068 tamponi eseguiti, con nessun aumento dei positivi in questa settimana. Di questi 31, 2 hanno avuto necessità di ricovero. E una parte dei 31 dipendenti, stando a dati comprovati, ha contratto il virus fuori dal luogo di lavoro senza che ciò voglia assolutamente essere un'accusa nei loro confronti. Onnis ha poi annunciato l'arrivo, nella giornata di domani, di 6mila mascherine FP2 grazie all'ordine degli infermieri.
Sul passaggio alla fase 2 e alla riapertura dell'ospedale ai familiari dei pazienti, Onnis invita ha invitato tutti alla massima cautela. “Ciò avverrà – ha sottolineato il Commissarrio – nel momento in cui potremo sciogliere la blindatura dell'ospedale che al momento ha un controllo molto serrato negli accessi. Un numero su tutti: in condizioni normali ci sono 10-12 mila macchine parcheggiate, adesso ce ne sono 1500-2000 che arrivano a punte di 4mila. Il livello di attenzione deve sempre essere massimo”. Allo stesso tempo il Commissario ha ribadito che l'ospedale riattiverà in tempi brevissimi le prestazioni non differibili in classe A e la chirurgia avanzata che necessita di terapia intensiva, con relativa bonifica di queste strutture ora utilizzate per l'emergenza Covid. Per gli altri servizi l'azienda ospedaliera si appoggerà alle 4 case di cura private del perugino:
Porta Sole, Liotti, Villa Fiorita e Lami. In conclusione spazio al dibattito sull'indennità a medici e operatori sanitari annunciata la scorsa settimana dall'assessore regionale Coletto, sul quale Onnis ha dichiarato di non avere dubbi sul fatto che sia un provvedimento in cima all'agenda, da parte delle istituzioni, tenendo conto anche del grande lavoro svolto in queste settimane da tutto il personale.  
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