Un tuffo nel passato, nella magia e nell’atmosfera romantica di un Gran Ballo dell’800, assaporando il tremito dell’abbraccio di un valzer, dell’armonia di una quadriglia, della freschezza di una contraddanza. Così il Narnia festival diretto da Cristiana Pegoraro, in corso fino a domenica prossima, 30 luglio, non finisce di stupire ed ha offerto una serata di assoluto rilievo con la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca. Il teatro Manini, si è trasformato in un salone ottocentesco che ha dato spazio alle danze, sulle note delle colonne sonore delle più celebri pellicole cinematografiche che hanno raccontato quest’epoca.
“Da Via col vento al Gattopardo” con il Corpo di Ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca
A seguire presso la Loggia degli Scolopi è andata in scena la “Suite dal Gran Ballo dell’800” con gli allievi e i figuranti di scena della Compagnia Nazionale di Danza Storica
In questa occasione è stato privilegiato il dialogo tra la cultura italiana e quella francese con un repertorio coreutico che ha proposto coreografie tratte o ispirate dal film Il Gattopardo – dal Valzer alla Mazurca, dalla Contraddanza alla Quadriglia e la Polka.