Sono destinati anche ad Assisi i fondi dell’azione 5.2.1 del programma operativo regionale Fesr 2014-2020 che, nell’ambito della seconda componente, relativa agi finanziamenti per il potenziamento del sistema museale, prevede uno stanziamento di 1 milione e 400 mila euro per la città di San Francesco.
E’ la fetta più grande di questo blocco che comprende anche i comuni di Todi, Spoleto e Terni, per un totale di 4 milioni 600 mila euro. Il finanziamento dovrà essere destinato alla valorizzazione degli spazi espositivi di Palazzo Vallemani e della Rocca Maggiore, integrata con le attività culturali del Teatro Metastasio.
I fondi sono stati ottenuti dall'amministrazione Proietti grazie alla presentazione di un progetto ben pianificato che prevede di intervenire nelle strutture di destinazione attraverso operazioni di riqualificazione che rendano maggiormente godibili ed utilizzabili tre dei più importanti contenitori culturali della città, capaci così di ospitare progetti e proposte di qualità e spessore. Il Sindaco della città serafica, presente alla conferenza stampa organizzata dalla Regione Umbria per presentazione del Programma di interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica, ha ringraziato la Giunta Regionale per l'importante impegno finanziario per Assisi che è, dopo Perugia, la città che ha ottenuto i più alti finanziamenti dalla Regione in tema di attrattori culturali; una conferma del riconoscimento del ruolo centrale che la città esercita e continuerà ad esercitare per tutto il territorio umbro. Secondo il piano dell’amministrazione Proietti i fondi andranno a finanziare il progetto “Tre passi nella cultura di Assisi” inerente la valorizzazione di tre importanti contenitori culturali: il Teatro Metastasio, Palazzo Vallemani e la Rocca Maggiore. I nostri uffici tecnici – ha reso noto il sindaco Proietti - sono pronti ed hanno già avviato la progettazione definitiva (che sarà consegnata entro marzo) per passare subito alla realizzazione degli interventi, previsti a bilancio nell'anno corrente."