A 28 anni dalla firma della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza la Garante per l’infanzia della Regione Umbria Maria Pia Serlupini, ha promosso un incontro dal titolo“Io Sono Italiano – Riflessioni intorno allo Ius Soli” che si è svolto lunedi a palazzo Cesaroni di Perugia.
“L’articolo che abbiamo preso in considerazione quest’anno per ricordare e fare da nucleo tematico è il “ supremo interesse del minore”- ha detto Serlupini- in questo caso ci sono 800.000 bambini che attendono di essere riconosciuti italiani ; sono nati in Italia, frequentano le nostre scuole,giocano con gli altri bambini, tifano Roma o Juventus come tutti i nostri ragazzi , ma non sono cittadini”.
Scopo dell’incontro aprire, con istituzioni, associazioni, cittadine e cittadini, una riflessione su un tema che continua a suscitare polemiche; i consiglieri regionali di Lega Nord, Emanuele Fiorini e Valerio Mancini hanno definito, in una nota, l’incontro una manovra politica inutile, faziosa e propagandistica e la legge sullo ius soli, inutile, perché l’Italia sta gia concedendo 200mila nuove cittadinanze l’anno.
“C’è una legge che è ferma in Senato- ha ribadito la Garante della Regione Umbria-e tutti i Garanti regionali e naturalmente anche la Garante nazionale, ritengono che sia molto importante perché riconosce un diritto di bambini e bambine, ragazzi e ragazze,; è una legge che integra perché comunque loro fanno parte di questa comunità”.