Perugia, ordinanza contro lo spreco di acqua

Fino al prossimo 30 settembre, salvo espressa revoca, resterà in vigore l’ordinanza “numero 909 del 28 giugno 2017“  firmata da Andrea Romizi, sindaco del Comune di Perugia, relativa ai divieti contro lo spreco d'acqua: “ Risparmio ed uso razionale della risorsa idrica”. L’ordinanza prevede “il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per l’annaffiamento di orti, giardini, piazzali, lavaggio automezzi; i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile”. E' consentito il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, nonché l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a dette attività, soltanto previo contatto con il gestore del Servizio Idrico al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie”. Non sono incluse nell’ordinanza “le attività dei servizi pubblici di igiene urbana per i quali, comunque, dovranno essere assunti comportamenti utili a contenere gli sprechi”. Le violazioni,   “saranno punite con una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro. La Polizia Municipale e le altre forze dell’ordine sono incaricate di far rispettare e eseguire il presente provvedimento”.

 

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