La prospettiva di scaricare sulle bollette dell’energia elettrica di tutti le morosità di qualcuno esiste, ma non c’è ancora una determinazione ; lo dice Federconsumatori Umbria che ribadisce anche di essere impegnata con altri attori, in una fase di consultazione con l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che terminerà il 26 febbraio. Alessandro Petruzzi presidente di Federconsumatori Umbria raccomanda però di prendere con le dovute cautele allarmismi diffusi dalla rete e dai social e soprattutto di evitare iniziative di autoriduzione delle quote in bolletta. Federconsumatori in un comunicato stampa del 20 febbraio, si dice profondamente contraria all’ipotesi, che definisce inappropriata ingiusta e inopportuna e conferma di essere impegnata a raccogliere segnalazioni e dissensi da parte dei cittadini. La proposta di Federconsumatori in sede di consultazione, riguarda invece la riforma complessiva e seria degli oneri di sistema, cioè quel gruppo di voci in bolletta nel quale dovrebbe essere collocata anche quella relativa al recupero morosità, oltre alla creazione volontaria di un fondo di solidarietà a favore di reali casi di necessità e una riforma dei bonus energia e acqua.