Ricostruzione: schede Aedes entro il 31 marzo, pena il mancato accesso ai fondi

Su un totale di 5078 schede "Fast", che avevano certificato altrettanti edifici non utilizzabili, le schede AeDES presentate sono, ad oggi, soltanto 2768. E' stato quindi rivolto un invito anche ai sindaci a sensibilizzare i cittadini ed i professionisti a presentare le relative schede nei tempi previsti. Il termine per la presentazione delle schede AeDES (la scheda di Agibilità e Danno nell'Emergenza Sismica) e della relativa perizia giurata da parte dei tecnici incaricati della compilazione delle stesse, per gli edifici danneggiati dal sisma è tra 10 giorni, il 31 marzo 2018.

L'aggiornamento complessivo dei tempi e delle modalità della ricostruzione pubblica e privata post sisma e la chiusura del censimento danni tramite le schede AEDES di agibilità e danno sono stati al centro dell’incontro tra il Comitato istituzionale dell'Umbria, presieduto dalla presidente della Regione Umbria e Vice commissario di Governo per la ricostruzione, Catiuscia Marini, cui hanno partecipato oltre ai sindaci di tutta l'area del "cratere" anche rappresentanti di tutte le altre amministrazioni comunali umbre dove sono stati registrati danni ad edifici pubblici e/o privati in seguito agli eventi sismici del 2016/2017.

"Stiamo ormai entrando nella fase operativa della ricostruzione sia pubblica sia privata – ha evindenziato la presidente Marini - ed occorre definire e condividere percorsi ed obiettivi per velocizzare e semplificare il più possibile tali processi. Per ciò che riguarda la ricostruzione pubblica, nei prossimi mesi dovranno essere avviati cantieri per un ammontare complessivo, per la sola Umbria, di oltre 300 milioni di euro.   Sul tema dell'ultimazione del censimento dei danni ed il conseguente avvio degli interventi di ricostruzione di edifici privati l'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Umbria ha reso noto il dato di poco piùà della metà delle schede presentate , da cui è scattato il sollecito, ricordando che l'inosservanza della scadenza o delle modalità di redazione e presentazione delle schede AeDES, dopo FAST, determina, nel caso sia stato conferito incarico, la cancellazione del professionista inadempiente dall'elenco speciale di cui all'art. 34 del decreto-legge n. 189/2016, il mancato riconoscimento al professionista del compenso per l'attività svolta e l'inammissibilità della domanda di contributo.  i cittadini che non hanno la scheda Aedes entro il termine stabilito, non potranno inoltre, accedere ai fondi della ricostruzione.

 

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