Il pane è tornato a pieno titolo a far parte delle linee guida per una sana alimentazione , dopo un periodo in cui presunti esperti volevano escluderlo dalla tavola. Gli Esperti veri trattano il “tema pane” nella puntata di " Testimonianze dall’Umbria " in onda su Tef Channel martedì ore 20.30 canale 12 digitale terrestre (piattaforma Sky 831). Nella trasmissione condotta da Mario Mariano danno il loro apporto Donatelli Acqui, figlia d’arte ( padre fornaio da oltre 40 anni) docente di arte bianca alla Università dei Sapori di Perugia, Vitaliano Gaggi, gastronomo che coniuga competenze specifiche e imprenditoriale, che mette a disposizione dei buongustai che lo seguono sui social network, la nutrizionista Carla Gagliardini ed una mamma speciale, Laura Scarchini, che utilizza il tempo libero della sua attività di docente di danza classica nel confezionare il pane in casa. Pane bianco o integrale, salato o sciapo; cotto nel forno a legno o elettrico: differenze lasciate al gusto soggettivo, anche nel rispetto della tradizione del territorio.Un fatto è certo: il pane è tornato prepotentemente ai primi posti dei consumi e l’Umbria si distingue con artigiani che non hanno arretrato di un centimetro quando sembrava che potessero prendere quota altri prodotti similari, quali grissini o cracker. “ E’ sbagliatissimo togliere il pane dalla propria dieta nella convinzione che quello sia la causa del sovrappeso-anticipa Carla Gagliardini-; il pane non dovrà mai essere abbandonato, perché le farine sono selezionate ed efficaci i controlli di chi vigila sulla nostra salute". Gaggi si sofferma su una esperienza diretta:” Impariamo dagli stranieri che sanno unire gusto e corretti stili di vita quando si tratta di alimentazione veloce – dice-, basta guardare come farciscono i panini prima di iniziare una giornata dedicata alla visita delle nostre città : nella loro dieta c’è salvaguardare della salute e ottimizzazione del tempo”.
Nei giovani in cerca di una occupazione c’è spazio per chi investe in formazione nell’arte di confezionare il pane, è il consiglio di Donatella Acqui: “Occorre una passione forse superiore a quella altri mestieri, ma le possibilità di entrare nel mondo del lavoro sono concrete. Nelle grandi città o nei borghi la cultura del pane resisterà a qualsiasi moda”.