Al termine di una clamorosa rimonta, dopo un avvio difficile, la Sir Perugia conquista la finale scudetto battendo al tiebreak l’Azimut Modena degli ex Zaytsev e Anzani. Match spettacolare e tiratissimo, dove alla fine a decidere e a fare la differenza sono state le diagonali a tutto braccio e a tutto cuore di Aleksandar Atanasijevic, mvp della partita con 21 punti, un ace e il 50% in attacco, le bordate di Leòn, comunque best scorer del match con 22 punti, 3 ace, 1 muro vincente e il 60% in attacco e il provvidenziale ingresso in battuta di Hoag nella fase più calda di un secondo set che sembrava ormai compromesso. Lo schiacciatore canadese con tre ace consecutivi è riuscito i a ribaltare il set che si chiuderà poi ai vantaggi 27-25.
Perugia subito avanti con la pipe di Leòn e il palleggio dal centro di Lanza. Modena inverte la rotta con il maniout di Bednorz, Podrascanin tiene in equilibrio; nel turno di battuta di Zaytsev i gialloblù sorpassano, poi lo Zar manda out dai nove metri ed è punto a punto. Il maniout potentissimo di Leòn segna un nuovo vantaggio. E’ una sfida avvincente sin dalle prime battute, con errori da entrambe le parti, ma anche attacchi imprendibili come le diagonali di Leòn e le bordate dell’ex schiacciatore bianconero. Modena centra il break dopo il muro di Christenson sull’attacco di Leòn e l’attacco di Tillie e gli emiliani mantengono il +2 con Mazzone che prima chiude uno scambio lunghissimo, poi traghetta i suoi con due punti consecutivi. Bernardi chiama il time out, ma al rientro in campo la diagonale out di Lanza aggiunge un punto al forziere avversario (14-18). Holt mantiene avanti i suoi con un primo tempo vincente. Zaytsev trova il maniout e Modena allunga 17-21. E’ ancora il centrale statunitense a far esplodere il pubblico modenese, avvicinandosi al set point direttamente dai nove metri. Non va altrettanto bene in battuta a Wilfredo Leòn che se tra la rete e regala il primo set agli avversari (19-25). I ragazzi di Velasco chiudono con un 63% in attacco contro il 38% dei padroni di casa.
Avanti Modena in avvio del secondo parziale. Il maniout di Leòn e il palleggio sottorete di Filippo Lanza riportano i padroni di casa a contatto, ma Ricci in battuta trova la trrete (3-5). Pipe di Atanasijevic, ma la diagonale out di Lanza tiene ancora gli avversari a +2. Primo tempo di Podrascanin, ma Bednorz risponde con un attacco che sorprende capitan De Cecco e il primo tempo di Holt consolida il vantaggio, poi ci mette il sigillo con un muro vincente sull’attacco di Leòn (7-11). Ace di Ivan Zaytsev, poi Bednorz annulla subito il turno al servizio di Leòn e dai nuove metri allunga con un ace (8-14). Il muro di Podrascanin accorcia le distanze, ma c’è l’attacco sulla parallela di Ivan Zaytsev che sfiora il muro perugino (10-15). E’ ancora Podrascanin per due volte consecutive ad andare a segno in primo tempo e l’errore al servizio di Christenson permette a Perugia di recuperare un altro punto, ma Lanza spara out dai nove metri, serata no anche per Magnum Atanasijevic che centra la rete e Bernardi chiama il time out. Al rientro in campo lo Zar con un ace porta i suoi a quota 20. Leòn frena la rincorsa modenese con un ace, ma gli emiliano continuano ad allungare e l’ace di Bednorz ci mette il sigillo (17-23). Bernardi schiera Hoag in battuta e lo schiacciatore canadese trova ben tre ace che rimettono i Block Devils in partita (22-23). L’attacco out di Zaytsev rimette in equilibrio un set che sembrava compromesso. La diagonale di Tillie aggancia il set point, ma Atanasijevic sfodera una diagonale a tutto braccio e va a segno: si va ai vantaggi. Tillie segna il 24-25, “Magnum” pareggia di nuovo i conti. Il muro di Podrascanin firma il controsorpasso e Atanasijevic chiude i conti (27-25).
Sull’onda del ritrovato entusiasmo la Sir parte a razzo nel quarto parziale, Modena risponde con il primo tempo di Mazzone (3-1). Zaytsev va a segno dai nove metri, ma Leòn spegne il tentativo di rimonta degli avversari. Ricci allunga e il fallo a rete fischiato a Tillie in fremente il vantaggio bianconero (7-4). Pipe potentissima di Tine Urnaut e Modena si riporta a contatto con il tocco vincente di Tillie. Atanasijevic chiude uno scambio lunghissimo, ma i gialloblù restano a distanza di un punto e la parallela out dell’opposto serbo ristabilisce la parità: lo Zar ne approfitta e giocando sulle mani del muro avversario sorpassa. Leòn in diagonale ristabilisce l’equilibrio (11-11). Urnaut riporta avanti i suoi, e Ricci pareggia di nuovo. Anche in questo set si innesca un avvincente punto a punto con Leòn che spara una diagonale imprendibile, ma Zaytsev risponde giocando d’astuzia con un maniout. Equilibrio nella fase più calda del set. Lanza firma l’attacco del 20-19, e Perugia centra il break uscendo dal lungo punto a punto grazie all’errore in attacchi Tillie. Holt accorcia le distanze e Tillie rimette in parità. Lanza si becca un giallo per proteste dopo un suo attacco per il quale è stato rilevato un fallo dall’arbitro. nuova parità con Atanasijevic, ma Modena trova l’allungo decisivo con il servizio vincente di Micah Christenson che aggancia il set point con un ace (22-24). Chiude il primo tempo di Mazzone (23-25).
Equilibrio in avvio del quarto parziale, poi è Modena che trova l’allungo con il muro di Mazzone su Lanza, l’ace di Holt e il primo tempo del giovane centrale azzurro. La squadra di Velasco arriva fino al +4, poi sono Atanasijevic sulla parallela e Fabio Ricci dal centro ad arginare l’allungo emiliano. Leòn a 128 km orari va a segno dai nove metri e De Cecco dal centro riporta i suoi a -1. Lo schiacciatore cubano si ripete aumentando l’intensità della battuta a 131 km/h. Holt chiude lo scambio lungo del 13-13. Il muro di Podrascanin riporta avanti i suoi ed è di nuovo punto a punto con Atanasijevic che firma il 15-14. Maniout di Leòn che con il suo attacco sfiora le mani di Zaytsev. E’ il fuoriclasse cubano a suonare la carica in una fase caldissima del set (18-16). L’ex schiacciatore bianconero e si riporta a contatto, ma dai nove metri trova la rete (19-17) e il muro vincente di Ricci sull’attacco di Zaytsev fa esplodere il PalaBarton. E’ ancora muro, questa volta del capitano, sull’attacco di Urnaut al termine di uno scambio lungo (22-17). Atanasijevic con lucidità e potenza spara una diagonale fulminea (23-18). Bernardi schiera di nuovo Holt in battuta, ed è Filippo Lanza a portare i suoi al set point (24-19). Capitan De Cecco dai nove metri trova la rete, ma il maniout di Leòn chiude 25-20.
Mazzone apre il tiè break con un primo tempo, poi dai nove metri spreca (1-1). Out al servizio anche per Zaytsev e perugia sale 3-2 con lo scambio lungo con lo scambio lungo chiuso da Atanasijevic. Palleggio vincente sottorete di Lanza e altra diagonale fulminante di Magnum (5-2). Velasco chiama il time out e al rientro in ca,mio Kaliberda frena l’allungo bianconero cin un maniout sulla parallela. Maniout anche per Fabio Ricci (6-3). Ancora attacco che piega le mani del muro modenese per Atanasijevic che firma anche il punto dell’8-4 che manda i Block Devils al cambio del campo avanti di 4 lunghezze. Cartellino verde per Christenson che sfiora l’attacco di Lanza. E’ ancora il numero 10 bianconero a portare in doppia cifra i suoi. Apoteosi sul finale per i missili di Leon e per l’ace di Atanasijevic che a 117 km/h centra ben 7 match point (14-8). Chiude Leòn. La SIR è in finale scudetto!!!