Sarà SIR Perugia - Modena la finale di Supercoppa, prima competizione che assegna un trofeo in questo campionato di Superlega 2019-2020. Contro Trento la squadra di coach Heynen, sotto di un set in un avvio contrassegnato dai muri dell’Itas, cresce in corsa e trova continuità in tutti i fondamentali e chiude i conti 3-1 staccando un pass per la finale contro Modena, che nella prima semifinale aveva battuto i padroni di casa della Lube in 4 set con un sontuoso 62% in attacco di squadra e nell’ultimo parziale, e 8 ace al termine del match.
Avvio equilibrato tra le due formazioni che vanno avanti punto a punto, fino al break di Perugia (7-5). L’Itas prova l’allungo, ma la Sir si riporta a contatto con il maniout di Leòn. Incomprensione sottorete tra capitan De Cecco, Russo e Leòn: ne approfitta Russel e Trento si porta avanti di 3 lunghezze. La squadra di Lorenzetti è imprecisa al servizio, Candellaro trova la rete e Leòn risponde con un ace, con la complicità del nastro (16-17). L’Itas trova i giusti schemi per sorprendere la formazione bianconera, ma Atanasijevic inverte la rotta con una diagonale vincente. Lisinac segna il 21-17, ma è di nuovo “magnum” a recuperare un punto, il divario però si allarga con l’attacco di Filippo Lanza murato dai trentini. E’ lo stesso numero 10m bianconero a trovare il maniout sulla parallela, ma dai nove metri non ne approfitta e il suo pallone in rete regala a Trento il set point. Leòn ne annulla due consecutivi, (21-24) ma Trento trova il maniout decisivo Coin un attacco lungo che sfiora le mani di Lanza (21-25).
Un punto a testa anche in avvio del secondo set, Potke va a segno e Vettori chiude uno scambio lungo con un attacco fulmineo, seguito dal tocco mancino sulla parallela di Kovacevic che va a segno anche dal centro. Spettacolare lo scambio lunghissimo chiuso da Atanasijevic che porta la Sir all’aggancio (6-6). Kovacevic risponde con una diagonale imprendibile. Trento si conferma fortissima a muro, (ben 6 nel solo primo set) e continua a respingere gli attacchi bianconeri. Leòn ristabilisce la parità sul 9-9, Russel risponde a tutto braccio, ma la pipe di Lanza tiene in equilibrio il set (10-10). Intesa perfetta De Cecco-Atanasijevic che infila la palla beffando la compagine avversaria. Ancora equilibrio con il primo tempo di Fabio Ricci (14-14) e sorpasso Sir con l’attacco di Leòn. Il tocco d’astuzia dal centro di capitan De Cecco mantiene la Sir avanti, ma Lisinac rimette prima in parità, poi centra il break (16-17). Vettori ringrazia e porta i suoi a +2, per poi sbagliare al servizio. Leòn invece dai nove metri non sbaglia: ace e parità, ma poi il suo attacco viene murato dall’Itas. Ace anche per Marko Podrascanin che costringe coach Lorenzetti a chiamare il time out. Ancora punto a punto sul finale del set, ma coach Heynen schiera Plotnytskyi in battuta e il neo schiacciatore bianconero va a segno e centra il set point (24-22). Al secondo tentativo va in rete, ma sbaglia anche Russel e il set è di Perugia.
Punto di Atanasijevic ed ace di capitan De Cecco e la Sir è avanti 2-0 all’inizio del terzo parziale. Kovacevic rimette in equilibrio. Il grandissimo recupero di piede di Massimo Colaci scatena l’applauso dell’EurosuoleForum, ma non è sufficiente. A firmare il sorpasso è Filippo Lanza, e il primo tempo di Fabio Ricci tiene avanti i Block Devils, che tirano fuori anche il muro vincente (8-6). L’ace di Leòn mantiene avanti la squadra di coach Heynen, ma Kovacevic rimette in equilibrio il set (13-13). Atanasijevic grande mattatore di serata fa esplodere la curva dei sirmaniaci e spinge i suoi avanti di tre lunghezze. La Sir cresce notevolmente a muro e neutralizza gli attacchi dei trentini (17-13), ma crede anche a livello d’intesa tra i reparti, con il regista argentino che varia il gioco servendo Ricci allunga e poi affidandosi di nuovo a “magnum”, vera garanzia in diagonale. Russel accorcia con un tocco d’astuzia (20-17), ma dai nove metri non ne approfitta. Lisinac trova il modo di murare la diagonale di Atanasijevic, ma c’è Filippo Lanza che porta i suoi a quota 23 lasciando Trento indietro di 4 lunghezze. Leòn aggancia il set point. L’Itas nega per due volte alla Sir la possibilità di chiudere il set, ma poi è Giannelli che, mandando il servizio in rete, regala il punto decisivo a Perugia che chiude 25-2
Trento non può più sbagliare e avanza di due lunghezze in avvio del quarto parziale e allunga fino all’11-4. L’attacco di Leòn viene murato e De Cecco di affida di nuovo ad Atanasijevic che non sbaglia, seguito da Filippo Lanza. Break Sir e Leòn ci mette il sigillo con un ace. Di nuovo il “Re di Perugia” a segno: prima aggancia poi sorpassa (12-11). Lanza trova continuità e la Sir si porta a +2: Leòn incrementa con un nuovo ace, seguito dal muro del numero 10 bianconero su attacco di Kovacevic (15-11). L’onda dei Block Devils è inarrestabile e l’attacco di Leòn conduce a quota 20 a +6 dagli avversari. Luca Vettori cerca di arginare la rincorsa della Sir sul finale con un ace, seguito dall’attacco vincente di Simone Giannelli. Ma Leòn inverte la rotta (22-18) e con un maniout potente segna 23-19. Primo tempo vincente di Lisinac e attacco di Podrascanin. La Sir è al match point. Candellaro nega ai Block Devils la possibilità di chiudere subito in conti, seguito da Vettori (24-22). Ma è di nuovo Giannelli che - mandando il servizio in rete, regala l’ultimo decisivo punto alla Sir.