I sindacati umbri rinnovano l'appello ai sindaci e alla Regione, a non riaprire i supermercati nei giorni festivi. La chiusura dei supermercati nei festivi garantisce infatti il giusto riposo, ai lavoratori e alle lavoratrici, in questo periodo di emergenza Covid_19, e può ridurre sensibilmente spostamenti e contatti sociali contenendo i rischi di contagio. Ad affermarlo, non sono soltanto i sindacati, ma anche il ministero della Salute con il supporto della comunità scientifica.I sindacati umbri hanno inviato una lettera aperta alla presidente Tesei per chiedere l’intervento della Regione ed ottenere un indirizzo omogeneo per tutti i supermercati, gli iper, i negozi di vicinato e i discount. “Ad oggi nessuna risposta è pervenuta – scrivono in una nota i sindacati, ma è essenziale, che le istituzioni, compresi i sindaci che hanno poteri nella regolazione delle attività commerciali, prendano misure in questa direzione, con un'omogeneità di indirizzo e di controllo”.La scelta di apertura il lunedì di pasqua, di gran parte dei marchi presenti sul territorio regionale, osservano ancora i sindacati, va rivista perchè non tiene conto dei flussi di persone che si creeranno, contravvenendo alle stesse indicazioni del ministero”. I sindacati considerano invece le aziende che hanno scelto la chiusura, come un punto di riferimento per la logica del rispetto delle regole e delle persone.