“La crisi dell’editoria e il futuro dell’informazione” E il tema del dibattito di Testimonianze dall’Umbria, la trasmissione condotta da Mario Mariano e in onda alle ore 21,30 sul canale 12 di Tef chanel (piattaforma sky 831 e tv sat). Giornalismo di ieri e di oggi a confronto con penne storiche dell’informazione umbra e nazionale come Giuliano Giubilei, vice-direttore di rai 3 intervenuto da Saxa Rubra, passando per Sandro Petrollini, già caporedattore del Messaggero, ed ora docente della Scuola di giornalismo radiotelevisivo della Rai. Il dibattito verte sulle opportunità che la rete offre da alcuni anni a chi vuole avvicinarsi alla professione di giornalista. Due giovani cronisti, Fabrizio Troccoli e Valentina Scarponi, rispettivamente di Umbria 24 e Perugia today, sottolineano l'efficacia della immediatezza della notizia, senza che questo vada la discapito della qualità dell’informazione.In studio anche l’avvocato Marco Brusco del foro di Perugia che vuole sottolineare come la crisi economica incide necessariamente sul livello dell’approfondimento giornalistico.IL consigliere regionale Marco Squarta, vuole soffermarsi sulla denuncia che riguarda alcuni cronisti che operano in Umbria ,che hanno ricevuto reiterate intimidazioni nello svolgimento della loro attività professionale. Tra amarcord legati alla vita di redazioni di passare generazione, quella degli anni 70’, riproposti da Giubilei e Petrollini, le cui carriere sono iniziate a Paese sera e al Messaggero, il dibattito risulta animato dal tema sempre attuale di un giornalismo pensato, che appartiene alla carta stampata o a quello di internet, che necessariamente non può sempre essere. " L'importante , come ci tiene a sottolineare Petrollini, non sua approssimativo e cialtronesco". Sui social network quasi tutti d’accordo :" Ne ho dei riscontri precisi- dice Marco Squarta -anche se ultimamente mi è sembrato di capire che gli utenti di Facebook non gradiscano argomenti impegnativi, dibattiti politici, quanto un’informazione finalizzata ad offrire un servizio al cittadino”..