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“ Lasciare il programma "Le Iene" mi ha permesso di gestire meglio la mia vita, di dedicare tempo alla solidarietà.Non rinnego nulla, ci mancherebbe, sono stati anni professionalmente stimolanti, con i miei servizi ho smascherato tanti di quei furbetti, ma non avevo un attimo di respiro". Mauro Casciari, conduttore radio- televisivo perugino doc, passato da Mediaset alla Rai, è sempre più spesso presente ad iniziative di beneficenza in Umbria, coinvolto anni fa da Leonardo Cenci : " Ci siamo conosciuti proprio durante un brutto periodo della mia vita ,quando mio padre era in ospedale per la stessa malattia di Leo – racconta l’anchorman ospite della trasmissione “Testimonianze dall’Umbria” in onda martedì 12 dicembre alle ore 20.30 su Tef channel-.Fu lui ad invitarmi ad eventi di beneficenza, orgoglioso di essere il presidente onorario di Avanti tutta. Quando gli impegni di lavoro me lo consentono aderisco sempre ovviamente a titolo di volontariato, al massimo mi viene offerto il pernottamento in hotel se la manifestazione si svolge lontano da Perugia”. Con Casciari, sono ospite della trasmissione televisiva condotta da Mario Mariano altri esempi di primo piano di solidarietà, Enrico Piano, presidente della onuls che raccoglie fondi per i bambini diabetici dell’Umbria, Ilaria Crocioni organizzatrice di eventi di beneficenza e Sandro Priorelli, presidente de “ La Gomena”, associazione che ha realizzato decine di progetti anche in paesi lontani, come Ucraina e Brasile. “ Non è la distanza che contraddistingue una donazione- dice Priorelli- , l’Umbria ha sempre risposto con generosità a tutti gli appelli per costruire ospedali e scuole in terre lontane o aiuti alla Caritas diocesana . Un aiuto ci è stato dato da imprenditori generosi e da personaggi del mondo dello spettacolo, uno per tutti, Fabrizio Frizzi, persona umile e sempre disponibile “. Priorelli di recente ha pubblicato il libro “ Noi siamo chi incontriamo” con prefazione del Cardinale Gualtiero Bassetti, che racconta come anche “ solo poche gocce di acqua dentro un oceano di bisogni possono contribuire ad alimentare l vita “. Ma le storie di solidarietà piacciono alla gente? “ Assolutamente sì – dice Chiara Santilli de La Nazione – tanto è vero che nei giornali finalmente non si parla solo di cronaca nera”.
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