Nicola Gasbarro...jazz e non solo all'AcousticRoccaFestival

Penultima serata di Acoustic Rocca Festival all’insegna dei più celebri brani di standard jazz, con le contaminazioni del pop internazionale riarrangiato in maniera classica e con un pizzico di swing.  Tutto esaurito in ogni ordine di posto ieri sera all’interno del chiostro del monastero benedettino di Sant’Anna a Bastia Umbra per Nicola Gasbarro, alias "Nick Wendnow", per la prima volta all’Acoustic Rocca Festival,  in veste di solista, accompagnato da quattro giovani talenti, Alessio Capobianco alle chitarre, Pietro Paris al contrabbasso , Lorenzo Bisogno al sassofono tenore e soprano  e Dario Rossi alla batteria.

Apertura con il brano che ha dato il titolo al concerto “I’m old fashoned”, per cominciare la carrellata di successi in un viaggio spazio temporale tra i più grandi successi di sempre, come il classico dei classici, Knocking on heaven's door di Bob Dylan, per passare a Fiore di maggio, di Fabio Concato, e ancora un omaggio a Bob Dylan, con un tuffo nel passato fino al 1962 attraverso l’indimenticabile Blowin’ in the wind… e non poteva mancare l’omaggio a Frank Sinatra, uno dei maggiori interpreti del celeberrimo brano di standard jazz Night and day.
Tornando in Italia Nicola Gasbarro ha proposto Il cielo in una stanza, di Gino Paoli, spazio poi a Little wing di Jimi Hendrix, e ancora su e giù nel tempo, con la toccante interpretazione di Fragile di Sting. Il cantante, arrangiatore e pianista ha proposto al pubblico di Acoustic Rocca festival anche un suo brano, Your curls, prima di apprestarsi al gran finale in un’escalation di successi, a partire da Your song di Elton John, Jelaous Guy di John Lennon per poi sorprendere l’attenta e partecipe platea con l’incursione pop che non ti aspetti, Viva la vida dei Coldplay… rigorosamente in chiave acustica, accompagnata dal battito di mani del pubblico e con il tocco di blues dell'armonica a bocca.

Chiusura con la toccante interpretazione di Over the rainbow e poi ancora un altro successo dei The Beatles, Hey Jude, durante il quale Nicola Gasbarro ha chiesto la partecipazione attiva del pubblico che si è scaldato con i cori e le doppie voci di accompagnamento. Per l’acclamato bis l’artista ha scelto Luis Armstrong salutando il pubblico con What a Wonderful World.

Acoustic Rocca festival torna giovedì per l’ultima serata della terza edizione, affidata a Fabrizio Bosso con Julian Oliver Mazzariello che proporranno il loro progetto “Tandem”.

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