Con la vittoria della regular season già in tasca la Sir combatte, ma cede al tiebreak in match alla Revivre Milano, decisa a lottare con tutte le sue forze per conquistare una posta altissima: il quarto posto in classifica. La formazione di Giani, nonostante una giornata storta per Nimir Abdel Aziz al servizio, e nonostante l’assenza di Matteo Piano, spinge avanti con i colpi di Kozamernic e con Čebulj, al suo rientro in campo dopo il ritorno alla Revivre, fresco di vittoria del titolo nazionale cinese con la maglia di Shanghai.
Avvio equilibrato tra le due formazioni che vanno avanti con un andamento altalenante fino a quando Perugia piazza il break con il primo tempo di Podrascanin. Capitan De Cecco dà il via all’allungo dei campioni d’Italia trovando l’ace del 13-16: un bel servizio su Klemen Čebulj che con la complicità del nastro beffa la ricezione milanese. Podrascanin e Lanza consolidano il vantaggio sigillato dal secondo ace del regista bianconero. (13-19). Milano prova a rientrare in partita, con gli attacchi di Abdel Aziz, ma complice anche qualche imprecisione di troppo al servizio, non riesce a recuperare lo svantaggio e l’attacco di Leòn aggancia ben 9 set point (15-24). Chiude Fabio Ricci.
Equilibrio anche nella prima parte del secondo set. La parità viene spezzata da un imprendibile ace di Leòn sulla parallela a 134 Km/h. La Revivre reagisce e dai nove metri va a segno Kozamerink che dà il via alla rimonta dei padroni di casa (14-13). Il primo tempo di Elia Bossi segna il +3 per Milano che vola 19-14 con l’ace di Riccardo Sbertoli e trova l’allungo decisivo con un sontuoso muro di Kozamernic che annienta la diagonale di Leòn. Hoogendoorn dai nove metri i regala un punto agli avversari, Nimir ricambia il favore. Non sbaglia invece Leon che trova l’ace che potrebbe ribaltare il finale di set (23-22), ma al secondo tentativo va out e regala il set point alla squadra di Giani che chiude 25-22.
Marko Podrascanin guida l’avvio del terzo set con due ace consecutivi (1-4), Bossi recupera un punto ma c’è il muro di Ricci a mantenere i suoi in vantaggio. Errore al servizio per il centrale serbo di casa bianconera, ma dai nove metri sbaglia anche Nimir (10-15). tocco d’oro di Luciano De Cecco che d’astuzia firma l’11-16. E’ Filippo Lanza a suonare la carica accompagnando i suoi verso il finale del set: lo schiacciatore bianconero mette a segno l’ace che vale il 21-15; muro a 3 Atanasijevic-Podrascanin-Berger, altro ace di Lanza e la Sir arriva verso la chiusura del parziale, che conquista 18-25 con l’errore al servizio di Nimir Abdel Aziz.
Milano spinge avanti all’inizio del quarto set con l’opposto olandese che trova il suo primo ace della partita (3-1). La pipe di Clevenot e il punto di Čebulj mantengono le distanze dalla Sir che recupera un paio di lunghezze di svantaggio con un colpo da maestro di Luciano De Cecco e l’attacco di Atanasijevic, la diagonale out di Čebulj regala alla Sir un punto importante, ma lo schiacciatore sloveno si riscatta subito nello scambio successivo (14-10). Il muro di Kozamernic sull’attacco di Lanza fa esplodere il palaYamamay (16-10). Leòn non ci sta e con un attacco che passa tra le mani del muro avversario recupera un punto, ma Milano vuole arrivare al tiebreak e mantiene le distanze a +5 (19-14). L’errore di Filippo Lanza al servizio scrive 21-16, ma è Marko Podrascanin con un primo tempo potentissimo a frenare il pericoloso allungo di Milano che con la potente diagonale di Nimir trova il 22-17. Lo schiacciatore olandese al servizio trova la rete, stessa sorte tocca ad Atanasijevic che regala il set point alla Revivre che chiude grazie a un fallo di palleggio fischiato a Seif.
Milano vuole conquistare il 4° posto in classifica, approfittando del risultato che arriva dal campo di Verona, che ha trascinato Modena al tiebreak.
Un punto a testa in avvio del 5° set con la pipe di Lanza e il servizio out di Atanasijevic. L’attacco di Leòn riporta avanti la Sir, e lo schiacciatore cubano con un ace firma l’1-3. Maniout di un’ottima Filippo Lanza, diagonale di Atanasijevic e la Sir trova il 5-6 con il punto di Podrascanin. Si gioca punto a punto, con la Revivre che pareggia i conti; un errore a testa al servizio ed è ancora parità. Si va al cambio campo con la Sir avanti grazie al maniout di Leòn (7-8). Primo tempo di Elia Bossi e grande muro di Kozamernic: Milano torna a +2 e Bernardi chiama il time out (10-8). Al rientro in campo la pipe di Clevenot guida l’allungo dei padroni di casa, che conquistano 5 match point, guidati da Sbertoli. Leòn in diagonale prima blocca l’allungo decisivo dei ragazzi di Giani, poi dai nove metri manda in rete e regala a Milano la conquista del match.