TG DEL 14 MARZO
La Federazione Italiana di medicina generale dell’Umbria nella giornata di venerdì ha inviato alla presidente Tesei, all’assessore Coletto e al direttore dell’area Sanità Dario, una lettera nella quale ha denunciato la mancanza di presidi sanitari adeguati a proteggere i professionisti dal coronavirus. “La nostra - si legge nella lettera - “è soprattutto la denuncia e lo sfogo di chi si è trovato costretto a prendersi cura della propria popolazione senza dispositivi di protezione individuale”. Solo venerdì infatti è stato consegnato ai medici un kit contenente una mascherina Fpp2, 4 mascherine chirurgiche, 8 paia di guanti, 1 telo copri vestiti, 2 cuffie e 4 portascarpe, ma questo materiale come viene sottolineato nella lettera è giunto con notevole ritardo rispetto alla comparsa del virus e risulta assolutamente inadeguato sia nella quantità che nella qualità.
"Tutto questo ci induce a pensare - dicono i medici - “che la nostra sicurezza non sia una vostra priorità. Siamo sconcertati per il pressapochismo e l’ inadeguatezza con il quale avete congegnato queste misure anti Covid-19 nonostante i nostri rappresentanti nella task force abbiano insistentemente chiesto attenzioni diverse per gli operatori del territori”. Questa quindi l’attuale situazione in cui lavorano i medici di medicina generale che svolgono un ruolo fondamentale in questo difficilissimo periodo e la Federazione si dice pronta a mettere in atto adeguate forme di protesta.
Servizio di Alessio Romanelli