Su 77 campioni analizzati 41 sono con un profilo genetico identificabile con la variante brasiliana e 22 con quella brasiliana. Sono questi i risultati di prevalenza comunicati alla Regione dell'Umbria dall' Istituto superiore di Sanità nella giornata di giovedì. Questi dati, da aggiungere a quelli che già avevano confermato l’intuizione del Laboratorio di riferimento regionale, del Nucleo epidemiologico e del Comitato tecnico scientifico, sottolineano che le varianti circolano in maniera diffusa su tutto il territorio regionale.