Caos Ceri,il sindaco di Gualdo Presciutti: «Non devo chiedere scusa a nessuno, agisco solo per la salute dei cittadini»


TG TEF CHANNEL DEL 18 MAGGIO
Una potenziale bomba sanitaria, così il sindaco di Gualdo Massimiliano Presciutti ha definito gli assembramenti  di venerdì a Gubbio da parte di alcuni cittadini che non hanno osservato le norme di sicurezza per l'emergenza covid-19.  Presciutti è tornato sull'argomento dopo la revoca dell'ordinanza in cui   ieri aveva vietato l'ingresso dei cittadini eugubini nel comune di Gualdo e viceversa.       «
Voglio chiarire a tutti - ha detto  Presciutti sul canale social del comune gualdese -  che non devo chiedere scusa a nessuno perchè non ho agito contro qualcuno ma solo per la tutela della sicurezza e della salute di tutti i cittadini. Con la Prefettura ci siamo confrontati sull'ordinanza (divieto di ingresso di cittadini eugubini a Gualdo e viceversa) che   ha degli elementi che mi impediscono di prendere questi provvedimenti e dopo un sereno chiarimento ho proceduto alla revoca ma ho chiesto che siano adottate tutte le misure che siano di competenza sovra-comunale. A me interessa la salute dei cittadini e non le polemiche. I fatti accaduti nella vicina e amica  città di Gubbio nella giornata del 15 maggio,  possono rappresentare una vera e propria bomba sanitaria e ringrazio  la presidente Tesei che mi ha dato tutte le garanzie delle misure che metterà in atto per fronteggiare l'emergenza dimostrando tutto il garbo istituzionale.  Ringrazio - ha concluso il sindaco di Gualdo - anche il vescovo di Gubbio che mi ha ringraziato. spero di potermi confrontare anche con il sindaco di Gubbio per il quale ho stima umana e politica  per risolvere i problemi che abbiamo di fronte che in questo modo si concentrano sull'emergenza sanitaria»
  • banner dx
  • banner dx
  • banner dx
  • banner dx
  • banner dx
Canale 12
  • banner dx
  • banner dx
  • banner dx
  • banner dx
  • banner dx