VIDEO SERVIZIO DI A.ROMANELLI DAL TG DELL'UMBRIA DEL 2 APRILE 2021
La curva epidemica in Umbria fatica a proseguire la propria discesa e si registra quindi un appiattimento della stessa dovuto anche alla presenza di varianti che è arrivata nella nostra regione al 96%. In Umbria si registra infatti la percentuale più alta d’Italia di presenza di variante brasiliana (32%).
L’allerta quindi rimane alta con l’RT che ha subito una lieve risalita superando quello nazionale: 1,1 in Umbria, 0,96 in Italia. Dai dati illustrati dal nucleo epidemiologico regionale emerge anche una "lenta tendenza alla riduzione dei ricoveri dei malati Covid, anche in terapia intensiva".
Per quanto riguarda le incidenze, sono attualmente identiche quelle delle due provincie con la media regionale che è di 137 casi ogni 100mila abitanti. L’unico distretto che in questo momento supera la soglia dei 200 casi ogni 100mila abitanti è quello dell’Altochiascio che ha avuto un aumento negli ultimi giorni, fatica inoltre a scendere quello dell’Altotevere. Sembrano poi iniziare a vedersi i primi effetti dei vaccini sugli ultra 80enni con la curva specifica che è scesa sotto la media regionale.
Sul tema vaccini ieri in Umbria si sono superate le 150mila somministrazioni dall’inizio della campagna. “Oggi saranno assegnate ai medici di medicina generale 7.500 dosi di AstraZeneca - ha annunciato il Commissario D’Angelo - per consentire le vaccinazioni alla fascia d’età 70-79 anni”. Un appello è poi stato fatto ai soggetti estremamente fragili, solo il 45% di loro si è infatti prenotato (28mila su 60mila totali in regione). Domani arriveranno in Umbria 18mila dosi di AstraZeneca che saranno destinate agli over 70 e ai caregiver dei soggetti vulnerabili, la prossima consegna del vaccino Pfizer è invece prevista per mercoledì 7 aprile.
SERVIZIO DI ALESSIO ROMANELLI
venerdì 2 aprile 2021