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    «Nei prossimi mesi sarà tutto terribilmente complicato, teniamo quindi fuori dalla battaglia politica, da vere o presunte tensioni elettorali, la salute degli italiani. Sarebbe davvero un errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo». Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera in relazione alle nuove misure restrittive anti Covid che verranno previste dal nuovo DPCM del 16 gennaio . È stato sottolineato nell intervento del ministro che l’Rt è superiore a 1 e che si èdi fronte a una nuova fase espansiva. Il dato Rt nazionale è di 1,03 e l'incidenza è di 313 casi ogni 100mila persone. Sono 12 le regioni tra cui L Umbria con tasso di occupazione degli ospedali oltre la soglia critica. Sara' prorogato al 30 aprile lo stato di emergenza che è in scadenza al 31 gennaio. Nel nuovo decreto è previsto il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, no alla vendita dell’asporto per i bar dopo le 18, il limite di 2 ospiti non conviventi e stabilire un’area bianca che potrà scattare solo con parametri molto bassi, di 50 positivi ogni 100mila abitanti.

Nuovo DPCM in arrivo, Speranza: «Stato di emergenza fino al 30 aprile, 12 regioni a rischio elevato»


«Nei prossimi mesi sarà tutto terribilmente complicato, teniamo quindi fuori dalla battaglia politica, da vere o presunte tensioni elettorali, la salute degli italiani. Sarebbe davvero un errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo». Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa alla Camera in relazione alle nuove misure restrittive anti Covid che verranno previste dal nuovo DPCM del 16 gennaio . È stato sottolineato nell intervento del ministro che l’Rt è superiore a 1 e che si èdi fronte a una nuova fase espansiva. Il dato Rt nazionale è di 1,03 e l'incidenza è di 313 casi ogni 100mila persone. Sono 12 le regioni tra cui L Umbria con tasso di occupazione degli ospedali oltre la soglia critica. Sara' prorogato al 30 aprile lo stato di emergenza che è in scadenza al 31 gennaio. Nel nuovo decreto è previsto il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, no alla vendita dell’asporto per i bar dopo le 18, il limite di 2 ospiti non conviventi e stabilire un’area bianca che potrà scattare solo con parametri molto bassi, di 50 positivi ogni 100mila abitanti.
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