L’ultimo giorno della rievocazione della quinta edizione di Perugia 1416 si è concluso domenica 6 settembre con il consueto canovaccio, nella scenografica Piazza IV Novembre, di mattina presto, con lo schieramento dei figuranti sulla scalinata di Palazzo dei Priori (posizionati secondo il piano anti-Covid-19), sotto l’occhio di passanti curiosi tenuti a debita distanza dai volontari e dalla sicurezza.
Braccio (Alexio Bachiorri) è entrato a cavallo da via Maestà delle Volte, con al seguito il drappello della Compagnia del Grifoncello, dal passo scandito dal rullio dei tamburini di Porta Sole.
Raggiunti i Priori è iniziata la cerimonia di consegna delle chiavi della città da parte dei tre "priori neri" - due del nobile collegio della Mercanzia (Franco Ivan Nucciarelli e Giancarlo Barboni) e uno del nobile collegio del Cambio (Giulio Vicarelli di Saluzzo) -. Poi, il capitano del rione che si è aggiudicato l'ultima edizione, Marco Gramaccia di Porta Santa Susanna, ha restituito il collare del vincitore al Capitano del popolo (Rossano Felicetti) che lo custodirà fino alla prossima rievocazione.