Servizio di Alessio Romanelli
Primo giorno di chiusura delle scuole elementari, medie e superiori nella maggior parte dei 31 comuni umbri con l’incidenza più alta di casi covid. A Perugia l’ordinanza del Sindaco Andrea Romizi ha sospeso le lezioni in presenza fino al 14 febbraio con le porte aperte solo per gli alunni disabili e con bisogni educativi speciali. A Foligno, Zuccarini aveva firmato l’ordinanza già domenica, disponendo la sospensione fino al 14 febbraio di tutte le attività in presenza, compreso l’uso dei laboratori, per tutti gli alunni all’interno delle scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado nonché all’interno degli asili nido comunali e privati del Comune.
A Gubbio invece scuole chiuse fino a venerdì, quando poi, dice Stirati “vedremo e valuteremo l’andamento anche alla luce delle quarantene di alcune classi che si stanno risolvendo”. Sulla scia di Gubbio anche a Bevagna e Fratta Todina con le scuole che rimarranno chiuse fino al 5 febbraio per fare poi ulteriori valutazioni.
Chiusura delle scuole fino al 14 febbraio anche per i comuni di Amelia, Castiglione del Lago, Collazzone, Corciano, Deruta, Gualdo Cattaneo, Magione, Nocera, Paciano, Panicale, Passignano, Spello, Torgiano, Trevi, Tuoro e Valtopina.
Discorso diverso invece per Città della Pieve con la sospensione delle attività in presenza che partirà da domani, mercoledì 3 febbraio. Stessa data anche per Marsciano che all’inizio aveva deciso a sorpresa di non disporre la chiusura, poi il Sindaco Francesca Mele nella serata di ieri ha fatto marcia indietro e chiuderà gli istituti a partire da domani. Anche a Sellano le chiusure partiranno da mercoledi.
A Giano dell’Umbria il sindaco Manuel Petruccioli ha disposto la chiusura di ogni attività didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale da oggi fino al 10 febbraio compreso.
Rimarranno invece aperte le scuole in provincia di Terni, nei comuni di Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo.