L'incidenza Covid che supera i 200 casi ogni 100mila abitanti nella provincia di Perugia pone ancora il nodo delle scuole da sciogliere dopo la ripresa dell'attività scolastica in presenza al 50% delle superiori. Per il momento dopo le nuove disposizioni restrittive di sabato del sindaco di Perugia Romizi che ha chiuso alcune aree del centro e stabilito il coprifuoco alle 21 non è arrivata alcuna decisione da parte della Regione che attende il parere del Cts per avere una motivazione circostanziata sul piano sanitario per procedere all'eventuale chiusura degli istituti scolastici che potrebbe arrivare nelle prossime ore. Nel corso della gornata di domenica potrebbero arrivare ordinanze di chiusura da parte dei sindaci di Perugia, Foligno Corciano e Deruta dopo la decisione di sospedere le lezioni fino al 7 febbraio da aprte del sindaco di Torgiano