La governatrice dell'Umbria, Donatella Tesei, in esclusiva a TEF Channel, nell'intervista curata da Marco Brunacci è tornata sul momento critico della pandemia nella regione..
«La situazione è difficile - ha detto la presidente venerdì sera - ma ci stiamo muovendo con tutte le nostre forze. I risultati li attendiamo dai primi giorni della prossima settimana, ma intanto 4 comuni - tutti quelli che erano stati inseriti in rosso della provincia di Terni tranne Amelia e San Venanzo - tornano all'arancione. Un primo segnale.»
SCUOLE - «Le scuole? L'ho detto e lo ripeto. Sappiamo quanto è importante aprirle, ma il Cts, la sanità, tutti i numeri che abbiamo ci dicono che è necessario al momento tenerle chiuse. Delle difficoltà delle famiglie siamo così consapevoli che abbiamo voluto dare subito un aiuto: nel bilancio regionale ritagliamo 3 milioni come bonus baby sitter per le famiglie con Isee al di sotto dei 50mila euro annui e che hanno bambini fino a 12 anni di età»
SANITA' UMBRA «Carenze nella risposta sanitaria dell'Umbria? Dobbiamo subito dire che siamo stati molto rapidi nell'isolare le varianti, sia quella brasiliana che quella inglese, e che però hanno fatto lievitare i casi. Se ci sono state disattenzioni in certi reparti ospedalieri lo verificheremo, adesso dobbiamo combattere tutti insieme. Tornerò a riunire i direttori della sanità»
GOVERNO NAZIONALE «Abbiamo subito chiesto al Governo, appena pubblicata l'ordinanza di zone rosse all'interno dell'Umbria sulla Gazzetta ufficiale, di intervenire perchè la battaglia dell'Umbria contro le varianti del virus è una battaglia non solo per noi. Non è un caso che già la vicina Toscana deve tornare in zona arancione. Chiediamo 50mila vaccini in più e la sperimentazione degli anticorpi monoclonali, Non ci hanno ancora risposto ma insisteremo»
«Il presidente incaricato Draghi ha promesso subito più vaccini? E' vero, lo ha fatto con il rappresentante delle Regioni, Bonaccini. I vaccini sono il nodo fondamentale, solo su questo fronte si vince la guerra contro il Covid. Io farò di tutto per averne di più. Intanto siamo tra le prime 5 regioni per capacità vaccinale. Non aspettiamo altro che avere dosi, molte più dosi».